Lanciò di nuovo qualche occhiata intorno e s’accorse che molti, procedendo, seguivano quel dondolar cadenzato, che a lui cagionava tante smanie, anzi un vero supplizio54. Gli parve perfino che, prendendo quasi a materia il rumore dei passi dei portantini, quel dondolío ripetesse forte, a tutti, senza posa:
È stato – gabbato,
È stato – gabbato...
No, perdio, no! Anche a costo di passare l’intera nottata nascosto nella chiesetta di Santa Lucia, egli doveva, doveva riavere quella berretta ch’era sua! Tanto, che se ne faceva piú il compare, morto? Era nuova fiammante! ed egli avrebbe potuto rimetterla, senz’altro, dentro lo scaffale. Poiché, perdio, non si trattava soltanto di mantenere un proposito deliberato,ma anche di non venir meno a un giuramento fatto, ecco, a un giuramento! a un giuramento55!
Cosí, quando il mortorio giunse (ch’era già sera chiusa) alla chiesetta fuorimano dove lo scaccino56 aveva preparato i due cavalletti su cui il misero feretro doveva esser deposto, mentre la gente assisteva alla benedizione del cadavere, andò a nascondersi quatto quatto57 dietro un confessionale.
Come la chiesa fu sgombra, lo scaccino con la lanterna in mano si recò a chiudere il portone, poi entrò in sagrestia a prender l’olio per rifornire un lampadino votivo58 davanti a un altare.
Nel silenzio della chiesa, quei passi strascicati rintronarono cupamente.
Della solenne vacuità59 dell’interno sacro, nel bujo, Cirlinciò ebbe in prima tale sgomento, che fu lí lí per farsi avanti e pregare il sagrestano, che lo facesse andar via. Ma riuscí a trattenersi.
54 quel… supplizio: quel dondolio ritmato (della berretta), che a lui provocava tanta agitazione, anzi un vero strazio.
55 non si trattava… giuramento!: per il povero Cirlinciò recuperare la berretta di Lizio Gallo è quasi una questione d’onore, visto che non solo si era ripromesso, ma aveva addirittura giurato solennemente di non concedere mai più berrette a credito a nessuno,
tanto meno di regalarne.
56 lo scaccino: il sacrestano.
57 quatto quatto: alla chetichella, senza farsene accorgere.
58 lampadino votivo: lampada offerta alla divinità o a qualche santo in adempimento ad un voto.
59 vacuità: vuoto