Giunto in prossimità di Piazza San Pantaleo, prendeva quell’aria astratta, perché solito – prima di imboccare la Via del Governo Vecchio, ove abitava – d’entrare (furtivamente28, secondo la sua intenzione) in una pasticceria, donde poco dopo usciva con un cartoccio in mano. I due scolari sapevano che il professor Lamis non aveva da fare neppur le spese a un grillo, e non si potevano perciò capacitare della compera29 di quel cartoccio misterioso, tre volte la settimana.
Spinto dalla curiosità,il Ciotta era finanche30 entrato un giorno nella pasticceria a domandare che cosa il professore vi comperasse.
– Amaretti, schiumette e bocche di dama31.
E per chi serviranno?
Il Vannícoli diceva per i nipotini. Ma il Ciotta avrebbe messo le mani sul fuoco che servivano proprio per lui, per il professore stesso; perché una volta lo aveva sorpreso per via nel mentre che si cacciava una mano in tasca per trarne fuori una di quelle schiumette e doveva già averne un’altra in bocca, di sicuro, la quale gli aveva impedito di rispondere a voce al saluto che lui gli aveva rivolto.
– Ebbene, e se mai, che c’è di male? Debolezze! – gli aveva detto, seccato, il Vannícoli, mentre da lontano seguiva con lo sguardo languido il vecchio professore, il quale se ne andava pian piano, molle molle, strusciando le scarpe.
Non solamente questo peccatuccio di gola, ma tante e tant’altre cose potevano essere perdonate a quell’uomo che, per la scienza, s’era ridotto con quelle spalle aggobbate che pareva gli volessero scivolare e fossero tenute sú, penosamente, dal collo lungo, proteso come sotto un giogo32.
28 furtivamente: di nascosto, segretamente.
29 non aveva… compera: non doveva provvedere a nessuno, in quanto viveva da solo, e non riuscivano perciò a giustificare l’acquisto (del cartoccio di dolci).
30 finanche: persino, addirittura.
31 Amaretti, schiumette e bocche di dama: amaretti, meringhe e baci di dama.
32 che, per…giogo: che, per dedicarsi interamente allo studio, si era ridotto con quelle spalle curve che sembrava dovessero scivolargli e fossero tenute su, con difficoltà, dal collo lungo, proteso in avanti, come quello dei buoi sotto il peso del giogo.