Dicevano che il suo consulente legale,stanco di vederselo comparire davanti due o tre volte la settimana, per levarselo di torno, gli aveva regalato un libricino come quelli da messa: il codice, perché ci si scapasse a cercare da sé il fondamento giuridico alle liti che voleva intentare. Prima, tutti coloro con cui aveva da dire, per prenderlo in giro gli gridavano: – Sellate la mula! – Ora, invece: – Consultate il calepino ! E Don Lollò rispondeva: – Sicuro, e vi fulmino tutti, figli d’un cane! Quella bella giara nuova,pagata quattr’onze ballanti e sonanti, in attesa del posto da trovarle in cantina, fu allogata provvisoriamente nel palmento . Una giara così non s’era mai veduta. Allogata in quell’antro intanfato di mosto e di quell’odore acre e crudo che cova nei luoghi senz’aria e senza luce , faceva pena. Da due giorni era cominciata l’abbacchiatura delle olive, e Don Lollò era su tutte le furie perché, tra gli abbacchiatori e i mulattieri venuti con le mule cariche di concime da depositare a mucchi su la costa per la favata della nuova stagione, non sapeva più come spartirsi, a chi badar prima. E bestemmiava come un turco e minacciava di fulminare questi e quelli, se un’oliva, che fosse un’oliva, gli fosse mancata, quasi le avesse prima contate tutte a una a una sugli alberi; o se non fosse ogni mucchio di concime della stessa misura degli altri. 12 13 14 15 16 17 18 19 : libriccino. : si scervellasse, si rompesse la testa. : libretto, libriccino, anche se il senso proprio della parola è «vocabolario». Il termine deriva infatti da Antonio da Calepio, il nome del compilatore di un celebre dizionario di lingua latina (Calepino), che fu pubblicato nel 1502 e conobbe da allora una larga diffusione. : once. L’oncia era un’antica moneta usata in alcuni Stati italiani, specialmente in Sicilia, durante tutto il Medio Evo, sino all’unificazione nazionale. : fu collocata provvisoriamente nel frantoio. : collocata in quell’antro impregnato del tanfo del mosto e di quell’odore pungente (acre e crudo) che ristagna nei luoghi senz’aria e senza luce. : la battitura dei rami degli ulivi, che i contadini praticavano servendosi di una canna («bacchio»), per provocare la caduta delle olive e la successiva raccolta dei frutti. : semina delle fave 12 libricino 13 si scapasse 14 calepino 15 onze 16 fu… palmento 17 Allogata… luce 18 abbacchiatura 19 favata