LAVORIAMO SUL TESTO

Comprensione

1 Un giornale siciliano, interessato alla bizzarra vicenda del povero Chiàrchiaro, decide di inviare una giornalista a intervistare
il giudice D’Andrea, per apprendere dalla sua viva voce la storia del presunto iettatore. Ma il giudice, che soffre di emicrania a causa delle sue notti insonni, ha dei frequenti vuoti di memoria, perciò il suo racconto risulta in molti punti lacunoso.
Completalo tu, aggiungendo le parti mancanti.

Può dirci qualcosa di questo signor Chiàrchiaro: chi era, che cosa faceva, prima di diventare uno «iettatore»?
Vede, signorina, il Chiàrchiaro era un uomo normalissimo. Lavorava come ………........………… in un ..………....…………….., aveva una famiglia composta da una moglie …………...………….. e ………....….… . Poi, di punto in bianco, cominciò a spargersi la voce ……………………………., sicché lo …...……………, con la scusa ………………………………………………………………
Inizialmente, visse ............ . Ma ……………. aveva ………...……………………………..… e non poteva ………………………… .
E così decise di farsi rilasciare la patente?
Piano, piano, signorina, lei anticipa i fatti. Prima di farsi avanti con quella bizzarra richiesta, il Chiàrchiaro decise di ……………...………………………..…… che aveva sorpreso, mentre ………….........………………… al suo passaggio. Ma io sapevo benissimo che da quel processo per …………….........………, il pover’uomo …………………….……………, visto che ormai tutti lo consideravano, purtroppo ……….....…..……….. . Così decisi di invitarlo a venire ………………….........……………….., per convincerlo a ……………….…………… . Quando me lo vidi davanti, mi venne un colpo: il Chiàrchiaro ………………………………………. Aveva sulle gote ………….....…………..; sul naso ..……..........…………………………; e indosso portava ........................................ .