Veramente non potrei dire che non vedessi nulla. Gli occhi vedevano; vedevano e forse godevano per conto loro della grazia e della soavità della campagna umbra. Ma io, certo, non prestavo attenzione a ciò che gli occhi vedevano.
Se non che, a poco a poco, cominciò ad allentarsi in me quella13 che prestavo alla difficoltà che m’occupava, senza che per questo, intanto, mi s’avvistasse di piú14 lo spettacolo della campagna, che pur mi passava sotto gli occhi limpido, lieve, riposante.
Non pensavo a ciò che vedevo e non pensai piú a nulla: restai, per un tempo incalcolabile, come in una sospensione vaga15 e strana, ma pur chiara e placida. Ariosa. Lo spirito mi s’era quasi alienato16 dai sensi, in una lontananza infinita, ove avvertiva appena, chi sa come, con una delizia che non gli pareva sua, il brulichío d’una vita diversa17, non sua, ma che avrebbe potuto esser sua, non qua, non ora, ma là, in quell’infinita lontananza; d’una vita remota, che forse era stata sua, non sapeva come né quando; di cui gli alitava il ricordo indistinto non d’atti, non d’aspetti, ma quasi di desiderii prima svaniti che sorti; con una pena di non essere, angosciosa, vana e pur dura, quella stessa dei fiori, forse, che non han potuto sbocciare18; il brulichío, insomma, di una vita che era da vivere, là lontano lontano, donde accennava con palpiti e guizzi di luce19; e non era nata; nella quale esso, lo spirito, allora sí, ah, tutto intero e pieno si sarebbe ritrovato20; anche per soffrire, non per godere soltanto, ma di sofferenze veramente sue21.

13 quella: l’attenzione.
14 mi s’avvistasse di più: mi si rendesse più evidente.
15 vaga: indefinita, confusa.
16 alienato: separato completamente, quasi distaccato (dal corpo).
17 ove avvertiva… diversa: in cui gli pareva di avvertire (il soggetto è lo spirito) in modo incerto e indefinibile, con un piacere che non riconosceva come proprio, perché non lo aveva mai provato, il brusìo confuso (brulichío) di una vita diversa.
18 d’una vita remota… sbocciare: di una vita lontana, sia nello spazio sia nel tempo, che forse (il soggetto è sempre lo spirito) aveva già vissuta, anche se non sapeva dove, né quando e di cui gli giungeva, come un leggero soffio d’aria (gli alitava), il ricordo confuso, non di gesti compiuti, né di cose viste (d’aspetti), ma quasi di desideri svaniti, ancor prima di sorgere. E questa sensazione era accompagnata dall’angoscia, lieve e tuttavia dolorosa (vana e pur dura) per quella vita che avrebbe potuto essere e non era stata, simile forse a quella dei fiori che non sono potuti sbocciare.
19 donde… luce: da dove mandava dei richiami sotto forma di battiti e lampi luminosi.
20 tutto intero… ritrovato: avrebbe potuto vivere pienamente.
21 veramente sue: non causate dagli obblighi e dagli impegni prescritti dalla vita sociale.