Comprensione
Il povero signor Anselmo decide di andare dal medico, per raccontargli le sue disavventure notturne. Purtroppo egli, parlando,
ha il vizio di mangiarsi le parole, per cui molte delle cose che dice risultano inintelligibili. Completa tu il suo racconto, colmando le parti lacunose.
Vede, dottore, tutte le notti, quando vado a dormire mi succede una cosa molto strana. Mi addormento e, dopo un po’, mia moglie ........................................., e, ......................................, mi ................................ che io, nel sogno, ................................ .
Ora, di per sé, la cosa non sarebbe un guaio così grande, ma purtroppo mia moglie si è messa in testa che io, nel sonno, ......................................................................, mentre lei invece, poverina, mi giace accanto, ...................................., tormentata .................................................................... e da tutti gli altri innumerevoli mali, da cui – come lei sa bene – è afflitta. Pensi che mia moglie ha il coraggio di .................................................. di me. L’altra notte, mi aveva svegliato, dopo una delle mie solite ................................................... e, mentre le somministravo le gocce ....................................................... che lei prende per ................................., mi sono riassettato .................................. davanti allo specchio. È bastato quel piccolo gesto innocente, per farla montare .......................................... e rinfacciarmi che io .........................................................., in camicia, mentre lei ................................................. .
Il bello è che io non ..................................................., non mi sembrava neanche di ..........................................., fino alla notte scorsa, quando finalmente ho avuto il piacere di ......................................................................... . Piacere, si fa per dire, perché il mio sogno era ........................................................., una vera .......................................... . Se vuole glielo racconto! Ecco, io vedevo ........................................, lungo la quale .........................................., appoggiato al ......................................., il Torella, un mio ..........................................., dalle gambe ........................................ . Dietro di lui, seguiva, svelto ..................................., il ........................................, il quale si divertiva a ..................... col suo bastone ............................................. . Finché, alla fine, il povero Torella, si mise ................................................., come ..........................................., contro ..................................... .
E allora costui, ............................................ quei calci, cacciò ...................................... nel ................................... del povero
........................................ . Ecco, signor dottore, questi sono i sogni che faccio e di cui mia moglie .................................... .