Un gridare, un accorrere di gente in capo a Via Nazionale, attorno a due che s’erano presi1: un ragazzaccio sui quindici anni, e un signore ispido2, dalla faccia gialliccia, quasi tagliata in un popone3, su la quale luccicavano gli occhialacci da miope, grossi come due fondi di bottiglia.
Sforzando la vocetta fessa4, quest’ultimo voleva darsi ragione e agitava di continuo le mani che brandivano5 l’una un bastoncino d’ebano6 dal pomo d’avorio, l’altra un libraccio di stampa antica.
Il ragazzaccio strepitava pestando i piedi sui cocci d’una volgarissima statuetta di terracotta misti a quelli di gesso abbronzato7 della colonnina che la sorreggeva.
Tutti attorno, chi scoppiava in clamorose risate, chi faceva un viso lungo lungo e chi pietoso: e i monelli, attaccati ai lampioni, chi abbajava8,chi fischiava,chi strombettava sul palmo della mano.
– È la terza! è la terza! – urlava il signore. – Mentre passo leggendo, mi para davanti9 le sue schifose statuette, e me le fa rovesciare. È la terza! Mi dà la caccia! Si mette alle poste10! Una volta al Corso Vittorio; un’altra a Via Volturno; adesso qua.
Tra molti giuramenti e proteste d’innocenza, il figurinajo11 cercava anch’esso di farsi ragione presso i piú vicini:
– Ma che! È lui! Non è vero che legge! Mi ci vien sopra! O che non veda, o che vada stordito12, o che o come, fatto si è...
1 s’erano presi: litigavano, discutevano vivacemente.
2 ispido: austero, legnoso.
3 popone: melone.
4 fessa: sgradevole, stridula.
5 brandivano: impugnavano e sollevavano.
6 ebano: legno di colore scuro, molto resistente che si ricava dall’albero omonimo.
7 gesso abbronzato: dipinto di vernice color bronzo.
8 abbajava: faceva versacci imitando l’abbaiare dei cani.
9 mi para davanti: mi mette fra i piedi.
10 Si mette alle poste!: si apposta per aspettarmi, come fanno i cacciatori con la preda.
11 figurinajo: venditore ambulante di statuette decorative e vari oggetti in gesso, terracotta e simili.
12 stordito: intontito, distratto.