– Il libro! Il libro! Dov’è il libro?
Tutti si guardarono negli occhi, stupiti; poi risero. Ah, aveva un libro con sé? Aveva il coraggio, con quegli occhi, di andar leggendo per istrada? Come, tre statuette? Ah sí? e chi, chi, quello?
Ah sí? Gliele metteva davanti apposta? Oh bella! oh bella!
– Lo denunzio! – gridò allora il signore, balzando in piedi, con le mani protese e strabuzzando gli occhi con scontorcimenti di tutto il volto ridicoli e pietosi a un tempo20. – In presenza di tutti qua, lo denunzio! Mi pagherà gli occhi! Assassino! Ci sono due guardie qua; prendano i nomi, subito, il mio e il suo. Testimoni tutti! Guardia, scrivete: Balicci. Sí, Balicci; è il mio nome. Valeriano, sí, via Nomentana 112, ultimo piano. E il nome di questo manigoldo, dov’è? è qua? lo tengano! Tre volte, approfittando della mia debole vista, della mia distrazione, sissignori, tre schifose statuette. Ah, bravo, grazie, il libro, sí, obbligatissimo! Una vettura, per carità. A casa, a casa, voglio andare a casa! Resta denunziato.
E si mosse per uscire, con le mani avanti; barellò21; fu sorretto, messo in vettura e accompagnato da due pietosi fino a casa.

Fu l’epilogo buffo e clamoroso d’una quieta sciagura22 che durava da lunghissimi anni. Infinite volte, per unica ricetta del male che inevitabilmente lo avrebbe condotto alla cecità, il medico oculista gli aveva detto di smettere la lettura. Ma il Balicci aveva accolto ogni volta questa ricetta con quel sorriso vano con cui si risponde a una celia23 troppo evidente.
– No? – gli aveva detto il medico. – E allora séguiti a leggere, e poi mi lodi la fine24! Lei ci perde la vista, glielo dico io. Non dica poi, se me lo credevo25! Io la ho avvertita!

20 strabuzzando… a un tempo: con gli occhi fuori dalle orbite, con contrazioni, smorfie grottesche di tutto il volto che facevano ridere e suscitavano pietà insieme.
21 barellò: sbandò rischiando di cadere.
22 l’epilogo… sciagura: la conclusione, ridicola e clamorosa, di una tragedia silenziosa.
23 celia: scherzo.
24 e poi… fine!: e poi vedrà che bella fine!
25 se me lo credevo: se l’avessi saputo!