– Sí, sí, ecco, ecco, – riconosceva subito il Balicci. – Ma lo metta qua, questo: aspetti, mi faccia toccare dove l’ha messo. Bene, bene qua, per sapermi raccapezzare.
Erano per la maggior parte libri di viaggi, d’usi e costumi dei varii popoli, libri di scienze naturali e d’amena letteratura37, libri di storia e di filosofia.
Quando alla fine il lavoro fu compiuto, parve al Balicci che il bujo gli s’allargasse intorno in tenebre meno torbide, quasi avesse tratto dal caos il suo mondo38. E per un pezzo rimase come rimbozzolito a covarlo39.
Con la fronte appoggiata sul dorso dei libri allineati sui palchetti degli scaffali, passava ora le giornate quasi aspettando che, per via di quel contatto, la materia stampata gli si travasasse dentro. Scene, episodii, brani di descrizioni gli si rappresentavano alla mente con minuta, spiccata evidenza40; rivedeva, rivedeva proprio in quel suo mondo alcuni particolari che gli erano rimasti piú impressi, durante le sue riletture: quattro fanali rossi accesi ancora, alla punta dell’alba41, in un porto di mare deserto, con una sola nave ormeggiata, la cui alberatura con tutte le sartie42 si stagliava scheletrica sullo squallore cinereo43 della prima luce; in capo a un erto44 viale, su lo sfondo di fiamma d’un crepuscolo autunnale, due grossi cavalli neri con le sacche del fieno alla testa45.
37 amena letteratura: non testi impegnati, ma libri da leggere per passatempo.
38 il bujo… mondo: il riordino della biblioteca riporta dunque l’ordine anche nella vita del protagonista, che adesso prova l’impressione consolante che il buio della sua cecità si sia un poco diradato.
39 come… covarlo: come un baco racchiuso nel suo bozzolo, a contemplare (con la mente, se non con gli occhi) il lavoro compiuto.
40 con minuta, spiccata evidenza: in ogni particolare, anche nei dettagli più insignificanti.
41 alla punta dell’alba: alle prime luci dell’alba.
42 sartie: i canapi, le funi, che vengono fissati a poppa per sostenere l’alberatura di un’imbarcazione.
43 squallore cinereo: tristezza, desolazione grigia come la cenere.
44 erto: ripido.
45 alla testa: appese al muso.