Venivano tutti e tre, quasi ogni mattina, a strappargli di casa i piccini, perché non li conducesse altrove. Via, uno almeno! ne desse loro uno almeno, o Nenè o Niní; meglio Nenè, oh cara! ma anche Niní, oh caro! E baci e chicche34 e carezze senza fine.
Il professor Erminio Del Donzello non sapeva come schermirsi35;
sorrideva, angustiato; si volgeva di qua e di là; si poneva innanzi al petto le mani inguantate; storceva il collo come una cicogna:
– Vede, cara signora... carissima signorina... non vorrei che... non vorrei che...
– Ma lasci dire, lasci dire, professore! Lei può star sicuro che come stanno da noi, non stanno da nessuno! La mia Romilda ne è pazza,sa? proprio pazza,tanto dell’una quanto dell’altro.E guardi il mio Toto! Eccolo là... A cavalluccio, eh Niní? Gioja cara, quanto sei bello! To’, caro! to’, amore!
Il professor Erminio Del Donzello, costretto a cedere, se n’andava come tra le spine36, voltandosi a sorridere di qua e di là, quasi a chiedere scusa alle altre vicine37.
Ma nelle ore che lui, sempre coi guanti di filo di Scozia, insegnava il francese ai ragazzi delle scuole tecniche, che scuola facevano quelle vicine là, e segnatamente la signora Ninfa con la figliuola Romilda e il figlio Toto, a Nenè e Niní? che prevenzioni38, che sospetti insinuavano nelle loro animucce? e che paure?
Già Nenè, che s’era fatta una bella bamboccetta vispa e tosta39, con le fossette alle guance, la boccuccia appuntita, gli occhietti sfavillanti, acuti e furbi, tutta scatti tra risatine nervose, coi capelli neri, irrequieti, sempre davanti agli occhi, per quanto di tratto in tratto se li mandasse via con rapide, rabbiose scrollatine, s’impostava fieramente40 incontro alle minacce immaginarie,ai maltrattamenti, ai soprusi41 della futura matrigna, che le vicine le facevano balenare42; e mostrando il piccolo pugno chiuso, gridava:
– E io l’ammazzo

34 chicche: dolciumi.
35 schermirsi: difendersi.
36 tra le spine: visibilmente imbarazzato.
37 quasi… vicine: Erminio si sente quasi in torto verso le altre vicine, alle quali l’intraprendente signora Ninfa è riuscita a strappare la precedenza, aggiudicandosi così la custodia dei due piccini.
38 prevenzioni: pregiudizi, idee sbagliate, erronee.
39 tosta: robusta.
40 s’impostava fieramente: si atteggiava con fierezza, in maniera energica e risoluta.
41 soprusi: prepotenze, ingiustizie.