– E la sposina28? – mi lasciai scappare disgraziatamente, senza avvertire che Renzi, per prudenza, poco fa, nel raccontargli l’equivoco, aveva tralasciato questo pericoloso particolare.
Il volto di Tito s’abbujò a un tratto29. Mi riafferrò questa volta per tutt’e due le braccia:
– Che hai detto? Come! Prendo moglie?
E guardò sbigottito il cognato.
– Ma che! – gli faccio io, subito, per rimediare, a un cenno di Renzi. – Ma che, caro Tito! So bene che tu scherzi con quella marmottina30!
– Scherzo? Ah, scherzo, dici? – incalzò Tito, infuriandosi, stravolgendo gli occhi, agitando le pugna31. – Dove sono? dove sto? dove mi vedi? Bastonami come un cane, se mi vedi scherzare con una donna! Non si scherza con le donne... Si comincia sempre cosí, Pitagora mio! E poi... e poi32...
Scoppiò di nuovo in pianto, coprendosi il volto con le mani.
Invano io e Renzi cercammo di quietarlo, di consolarlo.
– No, no! – ci rispondeva. – Se prendo moglie anche qui a Roma,sono rovinato! rovinato33! Vedi come mi sono ridotto a Forlí, caro Pitagora? Salvami, salvami, per carità! A ogni costo bisogna impedirmelo! subito! Anche lí ho cominciato scherzando34.
E tremava tutto, come per brividi di febbre.

28 E la sposina?: con un’ingenuità imperdonabile, Pitagora ricorda a Tito che il suo sosia non è scapolo, ma fidanzato e prossimo alle nozze.
29 s’abbujò a un tratto: si rabbuiò all’improvviso.
30 So bene… marmottina!:so bene che fai per scherzo e non ti sposeresti mai con quella sciocchina.Avvertito da un cenno di Quirino Renzi,il quale aveva evitato intenzionalmente di informare il povero folle del fidanzamento del suo sosia, e consapevole di aver commesso un passo falso, Pitagora cerca invano di correre ai ripari e di correggere il tiro.
31 le pugna: i pugni.
32 Si comincia… e poi?: con le donne si comincia sempre scherzando, per poi finire col matrimonio.La triste esperienza che Tito ha vissuto con il suo matrimonio è un esempio negativo che il suo sosia deve guardarsi dal seguire.
33 Se prendo… rovinato!: per Tito, il suo sosia, non è semplicemente un uomo che gli somiglia in modo impressionante, ma un altro se stesso, che egli intende salvaguardare a tutti i costi dal rischio di sposarsi, nel timore che gli possa toccare ciò che è toccato
a lui a causa del matrimonio.
34 Anche lì… scherzando: anche a Forlì (con la mia futura moglie), ho iniziato a corteggiarla senza intenzioni serie, solo per scherzo.