Mettetevi un po’, una sola volta almeno, ne’ panni miei, senza ridere! Quel signore, nel vedersi guardato e additato a quel modo, si turbò; ma poi, accorgendosi di me, mi salutò al solito – tanto garbato, poverino! Io mi provai a fargli un cenno di nascosto, mentre con l’altra mano cercavo di trascinarmi via Tito. Non ci fu verso53!
Per fortuna, colui aveva compreso il mio cenno e sorrideva; aveva però compreso soltanto che il mio compagno era pazzo; non s’era affatto riconosciuto nelle fattezze di Tito; mentre questi sí, subito, in quelle di lui54. Sfido! Erano le sue di tre anni fa... Era lui stesso, che finalmente s’incontrava, qual era stato non piú di tre anni fa. E gli s’era accostato e lo contemplava estatico55 e lo accarezzava nelle braccia e nel petto, pian piano, sussurrandogli:
– Come sei bello... come sei bello... Questo è il nostro caro Pitagora, vedi?
Quel signore mi guardava e sorrideva, imbarazzato e timoroso.
Io, per tranquillarlo, gli sorrisi, addolorato. Non l’avessi mai fatto!
Tito notò quel nostro sorriso, e sospettando subito qualche intesa fra noi due, si rivolse, minaccioso, a colui56:
– Non prender moglie, imbecille: mi rovini! Vuoi ridurti come me? Straccione e disperato? Lascia quella ragazza! Non ci scherzare, stupido! mascalzone! Senza esperienza...
– Ma insomma! – gridò quel poveretto, rivolto a me, vedendo la gente accorrere curiosa, stupita, tutt’intorno a noi.
Io ebbi appena il tempo di dire: – Lo compatisca... – Tito mi fu sopra:
– Taci, traditore!

53 Non ci fu verso!: non fu possibile. L’ostinazione dell’amico impedisce a Pitagora di trascinarlo via, per evitare l’incontro con il sosia.
54 aveva però… di lui: grazie al gesto eloquente di Pitagora, il sosia ha capito soltanto che Tito Bindi è pazzo, ma non ha potuto riconoscersi nell’aspetto esteriore del folle, mentre Tito non ha stentato a riconoscersi nelle fattezze del suo sosia, che è identico a lui, prima che le sventure lo trasformassero così profondamente, stravolgendone la fisionomia.
55 estatico: estasiato, incantato.
56 a colui: al sosia di Tito Bindi.