Ecco: se io non lo avessi salutato, povero giovine, scambiandolo per quell’altro, a quest’ora, chi sa! egli potrebbe essere un marito felice... chi sa! Tutto può darsi a questo mondo, anche certi miracoli.
Ma penso che se l’incontro con quell’altro poté su lui tanto, da produrre un tale effetto, anch’egli dovette credere d’incontrar nel Bindi se stesso, quale sarebbe stato fra tre anni63. E fino a prova contraria non posso in coscienza asserire64 che questo signor Lèvera sia anche lui pazzo.
M’aspetto intanto che uno di questi giorni mi càpiti la visita della sposina abbandonata e della mancata suocera. Le spedisco tutt’e due a Forlí, parola d’onore. Chi sa che non si riconosceranno anche loro nella moglie e nella suocera del povero Tito Bindi. Ormai pare anche a me, che siano tutti, realmente, una cosa sola, con soltanto quel bambino cieco in piú, che qua, se Dio vuole, non nascerà, se è vero che questo signor Lèvera è partito jeri per l’America65.

63 se l’incontro… fra tre anni: se l’incontro con Tito ebbe su di lui tanta influenza da produrre un simile effetto, ciò significa che anche Ermanno Lèvera dovette convincersi di aver visto nel Bindi il suo sosia, ovvero l’immagine di come si sarebbe ridotto lui a distanza di tre anni. Per Pirandello, il pazzo che, con il suo sguardo acuto, fruga nel cuore delle cose, è più vicino alla verità delle persone cosiddette «normali», le quali vedono solo la superficie, cioè l’aspetto esteriore della realtà. Ermanno Lèvera sembra averlo capito benissimo, se ha deciso così repentinamente di cambiare il corso della sua vita dopo l’incontro con il Bindi.
64 asserire: affermare, sostenere.
65 Ormai… America: ormai Pitagora si è quasi convinto che anche l’ex -fidanzata e la mancata suocera di Ermanno Lèvera siano una specie di duplicato della moglie e della suocera di Tito, al punto che, se potessero incontrarsi, le quattro donne si riconoscerebbero inevitabilmente l’una nell’altra. Fra le due famiglie ci sarebbe stata perciò una perfetta identità, che non si è realizzata solo perché il sosia di Bindi ha disdetto le nozze ed è partito per l’America, impedendo così, per sua fortuna, al bambino cieco, che sicuramente sarebbe nato dal suo matrimonio, come da quello di Tito Bindi, di nascere.