Quel sogno di pace, d’amore, d’intimità dolce e cara, di cui aveva immaginato dovesse godere quella famigliuola; di cui per riflesso aveva goduto anche lui; crollava, se quella donna, di furto, al bujo, veniva alla finestra per un estraneo67. Questo estraneo, sí, era lui.
Eppure, prima di ritirarsi, prima di richiudere la vetrata, ella gli bisbigliò:
– Buona sera!
Che avevano fantasticato di lui le due donne che lo ospitavano, da suscitare e accendere cosí la curiosità di quella donna?
Che strana, potente attrazione aveva operato su lei il mistero di quella sua vita chiusa, se fin dalla prima volta, lasciando di là i suoi piccini, era venuta a lui, quasi a tenergli un po’ di compagnia68?
L’uno di faccia all’altra, benché avessero entrambi schivato69 di guardarsi e avessero quasi finto davanti a se stessi d’essere alla finestra senza alcuna intenzione, tutti e due – ne era certo – avevano vibrato dello stesso tremito d’ignota attesa, sgomenti del fascino che cosí da vicino li avvolgeva nel bujo70.

67 Quel sogno… un estraneo: il desiderio che spingeva Tullio Buti a spiare furtivamente la famiglia era affatto innocente. La visione di quel quadretto di pace e di armonia domestiche favoriva la sua regressione all’infanzia, la piacevole immersione in una dolcezza di cui egli non aveva mai potuto godere pienamente e di cui aveva
gioito solo di riflesso, cioè osservando la felicità altrui. Ora questo sogno rischia di crollare a causa delle insinuazioni maliziose delle Nini, le quali hanno inoculato nella madre di famiglia il germe di una curiosità nei suoi confronti che la distoglie dai suoi affetti e dalla sua tranquilla vita familiare, trasformandola in una donna come le altre, mentre ciò che egli ama e vagheggia in lei è proprio la sua funzione domestica di madre.
68 Che strana… compagnia?: evidentemente i racconti delle due Nini sulla vita schiva e solitaria del loro strano inquilino, avevano acceso la curiosità e la fantasia di Margherita, che adesso si sente attratta e affascinata da quell’uomo così misterioso, al punto da tralasciare i suoi bambini, per affacciarsi alla finestra, e tenergli un po’ di compagnia.
Nel comportamento della donna, Tullio scorge evidentemente una defezione dal suo ruolo domestico di madre, come se, affacciandosi per vederlo, Margherita avesse già abbandonato e tradito la sua famigliola.
69 schivato: evitato.
70 avevano… bujo: avevano sentito entrambi dentro di sé vibrare lo stesso tremore per l’attesa di qualcosa di sconosciuto, ed erano intensamente angosciati per l’attrazione che ciascuno provava verso l’altro e che li avvolgeva nel buio. Tullio ha la certezza che la strana attrazione mista a terrore, che egli aveva avvertito vibrare dentro di sé, sia la stessa impressione provata da Margherita. Questa esperienza, se da un lato lo affascina, dall’altro lo atterrisce, perché significa la fine di quel sogno di innocenza e di pace, di cui la bella Margherita era l’inconsapevole ispiratrice.