– Esagerazioni, eh già! Perché io, per te, sono stata sempre esagerata!
Era una spina7, questa, per la signora Rossana: il concetto, cioè, che tutti, non il marito soltanto, s’erano formato di lei, ch’ella fosse esagerata.
Questo concetto dipendeva, a suo credere, dalla disgrazia comune a tutta la famiglia, la soverchia8 altezza.
Della sua, la signora Rossana aveva un dispetto acerbo e smanioso9, perché le impediva di essere, come avrebbe voluto e come dentro di sé si sentiva, una gattina sentimentale. Cosí lunga, gracile e languida10, soffriva, soffriva tanto; ma nessuno voleva credere ai suoi languori11, alle sue sofferenze; e tutti, sorridendo, le rispondevano:
– Via via, signora Rossana, esagerazioni!
– Ebbene, eccotela qua; guardala, ora, la mia esagerazione!
E la signora Rossana, indignata, indicava al marito la figliuola, ch’era un’esagerazione per davvero.
Margherita intanto piangeva, guardando il padre, il quale le si era fatto accosto12, anzi sotto, per mirare di quanto ella lo avesse superato.
Per lo meno, d’un palmo13 e mezzo. Ma pareva del doppio. Perché non era soltanto l’altezza; o piuttosto, l’altezza per se stessa forse non avrebbe tanto avventato14, se non l’avesse resa spettacolosa la corpulenza immane15, il volume delle guance e dei due menti e del seno e dei fianchi poderosi.
7 una spina: un dispiacere, un tormento.
8 soverchia: eccessiva.
9 Della sua,… smanioso: verso la sua altezza, la signora Rossana nutriva un risentimento aspro e tormentoso.
10 languida: debole, malinconica.
11 languori: tristezze, malinconie. La signora Rossana vorrebbe apparire a tutti come una povera donna fragile, bisognosa di protezione; ma il suo aspetto fisico – con quell’altezza esagerata – è tanto in contrasto con la sua indole, che nessuno prende sul serio le sue malinconie.
12 le si era fatto accosto: le si era avvicinato.
13 palmo: il palmo era una misura di lunghezza che equivaleva alla distanza tra la punta del pollice e quella del mignolo di una mano aperta. Questa unità di misura era usata in Italia ancora nei primi anni del Novecento.
14 avventato: colpito, fatto effetto.
15 la corpulenza immane: la grossezza eccezionale del corpo.