Aveva lavorato con accanimento tanti e tanti anni per quell’unica figliuola,per l’avvenire di lei; e d’anno in anno il suo amore paterno era cresciuto. Ma ecco che la figliuola, come per una tacita scommessa, approfittando della lunga assenza di lui, d’intesa con la madre (nessuno poteva levare dal capo a Poldo Carega che la moglie non c’entrasse per qualche cosa):
– Ah, – dice, – cresce il tuo amore per me d’anno in anno?
Aspetta, che ti faccio vedere come cresco anch’io in pochi anni!
Diventerò cosí grande, che il tuo amore non potrà piú abbracciarmi.
E,difatti,gli erano cascate le braccia,nel rivederla,povero Poldo Carega! Ma non solo le braccia; l’anima e il fiato gli erano cascati, e tutti i sogni che aveva fatti per lei, tutte le speranze!
Dico la verità, non ebbi il coraggio di confortarlo. Sapevo che egli, quattr’anni addietro, prima di partire per la Romania, non avrebbe veduto male al suo ritorno, cioè quando la figliuola sarebbe stata in età, un matrimonio di lei con me. Me ne andai ranco ranco20, con la coda tra le gambe, appena questo ricordo mi sorse; e, come fui ben lontano, presi a riflettere amaramente:
«È proprio una sciagura senza rimedio, povero Carega! Egli lo capirà: un uomo della mia statura, e anche un po’ piú alto di me, non va a sposare certamente quella colonna, quell’obelisco!
Siamo giusti: a parer piccoli, quando non si è, si ribella l’amor proprio mascolino21. Dei bassi non ne parliamo. Degli altissimi come lei, già a trovarne uno: si contano su le dita, ma anche a trovarne uno, si sa che gli uomini altissimi hanno un debole per le donne piccoline22. Superbi della loro statura, guardano con dispetto, anzi quasi con rancore, quei pochi che possono rivaleggiare con essi, e scoprono subito in loro certi difetti che essi, è ovvio dirlo, non hanno: le gambe troppo lunghe, la testa troppo piccola, ecc. ecc. Insomma, non soffrono rivali; vogliono esser soli.

20 ranco ranco: trascinando le gambe, quasi zoppicando.
21 a parer… mascolino: sembrare bassi, quando non lo si è, è per un uomo un’offesa all’amor proprio. Così, l’io narrante, amico di Poldo Carega, giustifica di fronte a se stesso la sua scelta di non sposare Margherita Carega, la cui altezza vertiginosa lo avrebbe fatto
sicuramente sfigurare.
22 Degli altissimi… piccoline: uomini alti come Margherita se ne possono contare pochissimi, e poi si sa che gli uomini di quell’altezza preferiscono le donne piccoline.
Quindi – conclude l’io narrante – trovare un marito con i requisiti adatti a lei, sarebbe stata un’impresa quasi impossibile.