«Figuriamoci, a dir poco, come la Jungfrau27», pensavo, durante
il viaggio.
Ma che! Allegrona la ritrovai, e quasi non sapevo credere ai miei occhi, allegrona, come non l’avevo mai veduta! Piú grassa di prima, e allegrona! Non tardai però a scoprire la ragione di tanta allegria.
Come ingegnere governativo, addetto alla sorveglianza dei lavori del porto, c’era laggiú un certo omino alto poco piú d’un metro, calvo, miope, panciutello, ma pieno d’ingegno e di spirito, che rideva lui per primo della sua piccolezza, come Margherita, adesso, della sua altezza: l’ingegnere Cosimo Todi. E quest’ingegnere Cosimo Todi veniva quasi ogni sera con altri amici a cenare su la terrazza a mare di Poldo Carega.
Serate africane! Il mare, quand’era scirocco28, veniva a frangersi impetuoso sotto quella terrazza bianca, che pareva allora, con le sue tende svolazzanti, una tolda29 di nave. S’intravedevano i fanali del vecchio molo, la lanterna verde del faro: i lumi tra l’alberatura30 dei bastimenti ormeggiati,e dalla spiaggia esalava quel tanfo denso, caldo, acre di sale e di muffa, delle alghe morte, appacciamate31, misto all’odor della pece e del catrame.
E si chiacchierava, ridendo e bevendo, fino a tardi, su quella terrazza bianca, che dava la sera un delizioso compenso della soffocante calura della giornata. Piú di tutti Margherita e l’ingegner Cosimo Todi ridevano, capite? della loro disgrazia, ch’era opposta e comune32.
27 Jungfrau: gruppo montuoso delle Alpi svizzere.
28 quand’era scirocco: quando soffiava lo scirocco, un vento umido e afoso proveniente dall’Africa.
29 tolda: coperta della nave, il ponte principale o superiore di una nave.
30 alberatura: l’insieme degli alberi di una nave.
31 esalava… appacciamate: saliva quell’odore pesante (tanfo), intenso, aspro di sale e di muffa, delle alghe ammassate e in decomposizione (appacciamate deriva dal sostantivo pacciame, che designa lo strato di foglie e ramoscelli secchi che si ammucchia sotto
gli alberi, o l’ammasso di residui vegetali in decomposizione).
32 opposta e comune: Margherita Carega e Cosimo Todi sono due «diversi»,i quali rischiano di finire emarginati dalla società a causa dell’aspetto fisico abnorme, che impedisce loro di sposarsi e farsi una famiglia, come tutte le persone normali. La loro disgrazia, pur essendo opposta (l’uno è un fenomeno di piccolezza, mentre l’altra è un prodigio di altezza e grossezza), li rende entrambi eccezioni alla norma, accomunandoli in uno stesso destino.