Giuseppe Carfagno – LA MUMMIA VENUTA DAL GHIACCIO
Il 19 settembre 1991 viene scoperto nel ghiacciaio del Similaun, in Alto Adige, il cadavere mummificato di un uomo preistorico, vissuto tra il 3300 e il 3200 a.C. La scoperta è eccezionale e suscita un’ondata di emozione. Chi è l’uomo del Similaun e perché si trovava sul ghiacciaio dove l’ha raggiunto la morte? Non se ne sa nulla, ma l’Autore, con fervida fantasia, ci trasporta indietro nel tempo e ci racconta la storia di Kerai, lo sciamano, da quando una tribù nemica assalta il suo villaggio rapendo la ragazza di cui è innamorato, fino al tentativo estremo di ritrovarla. Al racconto fantastico fa riscontro una ricostruzione attenta della vita durante la Preistoria.
Piera Paltro – IL TESORO DEGLI ETRUSCHI
Fare straordinarie scoperte archeologiche, portare alla luce reperti antichi, scendere nelle viscere della terra per estrarre testimonianze del lontano passato: queste le fantasie che da sempre frullano nella mente dei ragazzi di ogni epoca. È quello che succede ai protagonisti del romanzo che, in vacanza presso Chiusi, cominciano per gioco a scavare nella cantina del cascinale in cui si sono stabiliti e si trovano sulle tracce di un vero tesoro archeologico. La storia poi si complica e diventa avventurosa e ricca di suspence. Oltre al piacere della lettura, il romanzo offre la possibilità di accostarsi in modo originale alla storia degli Etruschi, popolo misterioso e affascinante.
Thomas Malory – ALLA CORTE DI RE ARTÙ
Il libro è una riduzione e un adattamento di un testo classico dello scrittore inglese Thomas Malory che, nel secolo XV, fece rivivere con incredibile efficacia le gesta di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. In questa riduzione si privilegiano le vicende di re Artù, l’infelice storia di Lancillotto e della regina Ginevra, la “ricerca” del Santo Graal e il racconto dell’amore travagliato tra Isotta la Bella e l’intrepido Tristano. Si tratta di un classico della letteratura cavalleresca ed è anche una finestra aperta sul mondo straordinario del Medioevo, ricco di fascino e di suggestioni culturali.
Joseph Bédier – L’AMORE DI TRISTANO E ISOTTA
Nel romanzo dello scrittore francese Joseph Bédier vengono fatte rivivere, con grande fedeltà storica e letteraria, le gesta e le imprese di Tristano e Isotta, protagonisti di una delle leggende di amore e morte più affascinanti e coinvolgenti di tutti i tempi; sullo sfondo un Medioevo favoloso e magico, ricco però anche di ideali di lealtà, coraggio e dedizione a grandi cause, prima tra tutte quella dell’amore.
Giuseppe Carfagno – IL FALCONIERE DI FEDERICO II
Avventure tra Medioevo e Contemporaneità
Nell’autunno del 1226 Roberto, un ragazzo di quindici anni di Melfi, assiste a un fatto straordinario: l’imperatore Federico II e il seguito sono assaliti da un branco di lupi e si salvano solo grazie al suo intervento. Non è che l’avvio di una serie di incredibili avvenimenti attraverso i quali conosciamo uno dei più affascinanti personaggi della storia medioevale: Federico II. A quasi ottocento anni di distanza, sempre a Melfi, un ragazzo di nome Riccardo Valorosi, scopre un tunnel segreto e così decide, con alcuni amici, di esplorarlo. Da questo momento ci accorgiamo come molti fatti del passato e del presente convergano in maniera sorprendente: ottocento anni di storia sembrano essere passati come un breve alito di vento.