Comprensione
1 La strana storia del gallo Cocò e delle sue gallinelle è salita agli onori della cronaca suscitando l’interesse di un quotidiano locale. Immagina che un giornalista, inviato dalla redazione, intervisti la Mangiamariti. Questo è il testo dell’intervista, con le domande del giornalista (in corsivo) e le risposte dell’intervistata, tu dovrai completarlo integrandolo delle parti mancanti.
– Mi parli della sua rivale, la signora Tuzza Michis.
Uh, quella! Per carità! È una donnaccia, brutta e cattiva. Ha la pelle della faccia dura come ...................................., gli occhi .............................. e la bocca che pare ................................................................ . Tutti, in paese, ............................................, perché nessuno ha voluto sposarla a causa ........................................................... . Nemmeno il suo gallo la poteva sopportare.
– La signora Tuzza Michis sostiene che lei ha attentato addirittura alla vita del suo gallo. Che cosa ne dice?
Dico che la Tuzza Michis è una strega bugiarda. Quel povero gallo lo aveva rinchiuso in un ....................................... che lei chiamava .............................. . E lo teneva all’ingrasso, perché voleva ........................................... Ma lui, non era un gallo da finire in quel modo! Prima di essere comprato dalla .................................... aveva avuto nel ...................................... ben dodici gallinelle ................................ . Erano gallinelle ........................, eppure ............................... e ............................ di lui, perché nessuno dei galli, ............................................ in quel piano e ................................., aveva ..................................... . Sì, Cocò non era gallo da star .............................................; per questo protestava e gridava ogni giorno la sua rabbia.
– E quel grido di protesta è stato raccolto dalle sue pollastrelle, che sono accorse da lui. Non è così?