Certo, anche gli animali hanno un cuore, si sa! E poi, Cocò ha fatto tutto da solo: con la zampa ha rimosso ................................ che faceva .................................. a .................................. . Le mie galline sono passate da lì, ma di loro iniziativa, s’intende. – Anche la seconda volta è stato lui a ....................... il mattone. Ma che colpa ne ho, se si è trovato davanti quella ........................ .................................... del gatto? Mica ce l’ho mandato io! – Beh, dopo sono state le mie galline ad …………..........………… di furia ..........................., a ................................ nel cortiletto e a ....................................... dall’ ................................... buio dove la Tuzza Michis lo aveva relegato. – E sì, il mio piccolo vecchio gallo nero si cacciò ............................ e, cieco ...................................., saltando .................................. s’avventò .................................... contro ............................... . Quando la Tuzza Michis ed io sopraggiungemmo, ......................... era già finito: il mio piccolo gallo nero giaceva a terra ................... .............., con ............................. e la testa ....................... . – Perché, non dovevo? E poi, anche le ............................ mi hanno dato ragione e hanno costretto la Tuzza Michis a .................... . In fondo, tutto è successo a causa di quella strega. Io non ci ho colpa! Questo è successo la prima volta, e la seconda? E dopo? E a questo punto è scoppiata la lite fra i due galli. Mi parli di questo episodio. Così, in cambio del suo gallo, lei ha preteso quello della Tuzza Michis?