Quello era il versaccio solito, con cui, non senza stento, si deduceva pian piano in bocca la grossa lagrima, che di tratto in tratto gli colava dall’altro occhio, da quello buono. Aveva preso gusto a quel saporino di sale, e non se ne lasciava scappar via neppur una. Poco: una goccia, di tanto in tanto; ma buttato dalla mattina alla sera laggiú, duecento e piú metri sottoterra, col piccone in mano, che a ogni colpo gli strappava come un ruglio di rabbia dal petto, zi’ Scarda aveva sempre la bocca arsa: e quella lagrima, per la sua bocca, era quel che per il naso sarebbe stato un pizzico di rapè . Un gusto e un riposo. Quando si sentiva l’occhio pieno, posava per un poco il piccone e, guardando la rossa fiammella fumosa della lanterna confitta nella roccia, che alluciava nella tenebra dell’antro infernale qualche scaglietta di zolfo qua e là, o l’acciajo del palo o della piccozza, piegava la testa da un lato, stiracchiava il labbro inferiore e stava ad aspettar che la lagrima gli colasse giú, lenta, per il solco scavato dalle precedenti. Gli altri, chi il vizio del fumo, chi quello del vino; lui aveva il vizio della sua lagrima. Era del sacco lacrimale malato e non di pianto,quella lagrima ; ma si era bevute anche quelle del pianto, zi’ Scarda, quando, quattr’anni addietro, gli era morto l’unico figliuolo,per lo scoppio d’una mina, lasciandogli sette orfanelli e la nuora da mantenere. Tuttora gliene veniva giú qualcuna piú salata delle altre; ed egli la riconosceva subito: scoteva il capo, allora, e mormorava un nome: – Calicchio... 18 19 20 21 22 23 24 : si faceva scivolare. : brontolio cupo, simile a un respiro affannoso. : tabacco tritato da fiuto. : illuminava. : l’interno della miniera. : quella lacrima non era una lacrima di pianto, ma una secrezione del suo sacco lacrimale (il piccolo serbatoio in cui si raccoglie il liquido lacrimale) ammalato. : diminutivo di Calogero; è il nome del figlio di zi’ Scarda, morto durante un incidente in miniera. 18 si deduceva 19 ruglio 20 rapé 21 alluciava 22 antro infernale 23 Era… lagrima 24 Calicchio