Per un momento la paura del bujo della notte fu vinta dalla costernazione60 che, cosí caricato, e con la stanchezza che si sentiva addosso, forse non avrebbe potuto arrampicarsi fin lassú. Aveva lavorato senza pietà tutto il giorno. Non aveva mai pensato Ciàula che si potesse aver pietà del suo corpo, e non ci pensava neppur ora; ma sentiva che, proprio, non ne poteva piú.
Si mosse sotto il carico enorme, che richiedeva anche uno sforzo d’equilibrio. Sí, ecco, sí, poteva muoversi, almeno finché andava in piano. Ma come sollevar quel peso, quando sarebbe cominciata la salita?
Per fortuna, quando la salita cominciò, Ciàula fu ripreso dalla paura del bujo della notte, a cui tra poco si sarebbe affacciato.
Attraversando le gallerie, quella sera, non gli era venuto il solito verso della cornacchia, ma un gemito raschiato, protratto. Ora, sú per la scala, anche questo gemito gli venne meno, arrestato dallo sgomento del silenzio nero che avrebbe trovato nella impalpabile vacuità di fuori.
La scala era cosí erta, che Ciàula, con la testa protesa e schiacciata sotto il carico, pervenuto all’ultima svoltata, per quanto spingesse gli occhi a guardare in sú, non poteva veder la buca che vaneggiava61 in alto.
Curvo, quasi toccando con la fronte lo scalino che gli stava sopra, e su la cui lubricità62 la lumierina vacillante rifletteva appena un fioco lume sanguigno, egli veniva sú, sú, sú, dal ventre della montagna, senza piacere, anzi pauroso della prossima liberazione63. E non vedeva ancora la buca, che lassú lassú si apriva come un occhio chiaro, d’una deliziosa chiarità d’argento.
Se ne accorse solo quando fu agli ultimi scalini. Dapprima, quantunque gli paresse strano, pensò che fossero gli estremi barlumi del giorno. Ma la chiaría64 cresceva, cresceva sempre piú, come se il sole, che egli aveva pur visto tramontare, fosse rispuntato.

60 costernazione: disperazione.
61 vaneggiava: era aperta, spalancata.
62 lubricità: l’umidità e la sporcizia che lo rendevano scivoloso.
63 liberazione: dal peso del carico che porta sulle spalle.
64 chiaría: luminosità, splendore.