INTRODUZIONE

Luigi Pirandello. Notizie sulla vita

Luigi Pirandello nasce a Girgenti (l’odierna Agrigento) il 28 giugno 1867. Il padre, Stefano, di origine ligure, dal passato di exgaribaldino, è un agiato commerciante, proprietario di una miniera di zolfo. La madre, Caterina Ricci-Gramitto, appartiene a una famiglia di forti sentimenti anti-borbonici, tanto che il matrimonio fra i due, il bellissimo Stefano e la dolce ma brutta Caterina, fu probabilmente combinato, sia per ragioni finanziarie, sia per l’accesa fede patriottica che univa le rispettive famiglie. Il piccolo Luigi, che riceverà l’istruzione elementare fra le mura domestiche, è particolarmente attratto dalle favole e dalle leggende magico-popolari, di cui ascolta il racconto dalle labbra dell’anziana serva Maria Stella, e dimostra, ancora giovanissimo, una vivace inclinazione per la scrittura e per gli studi umanistici (appena dodicenne comporrà una tragedia andata perduta). Il padre, uomo energico, volitivo e piuttosto prepotente (tutta la famiglia temeva i suoi accessi di collera e le sue sfuriate), vorrebbe che il figlio seguisse le sue orme e diventasse un commerciante come lui. Ma Pirandello, ribellandosi alla volontà paterna, abbandona ben presto le scuole tecniche a cui era stato avviato, per iscriversi al liceo di Palermo, dove nel frattempo la famiglia si era trasferita e dove, ottenuta la licenza liceale, intraprenderà anche gli studi universitari nella Facoltà di Lettere. Da Palermo, Pirandello si sposta a Roma e in seguito a Bonn, città in cui porterà a termine gli studi laureandosi in Lettere nel 1891. Tornato in Italia in quello stesso anno, pubblica la sua seconda raccolta di poesie Pasqua di Gea, dedicata a Jenny Schulz, la ragazza con cui aveva intrecciato un’appassionata relazione amorosa durante gli anni trascorsi in Germania.