LIBRO OT TAVO Iniziano le indagini giudiziarie sull accaduto. Moscarda, appena rimesso dalla ferita e forte a sufficienza per poter rendere una testimonianza, sostiene in buona fede di essere stato colpito da uno sparo accidentale, partito dalla rivoltella per il solo fatto che questa si trovava sotto il cuscino di Anna Rosa, mentre egli stava sollevandola per porla a riposare su una poltrona. Ciò cozza contro la deposizione di Dida, la quale afferma che era noto da tempo l attrazione esercitata dall amica sul proprio marito. Interrogato dal giudice, Moscarda si abbandona al flusso dei suoi pensieri, pronunciando frasi che a quello paiono sconnesse e prive di qualsiasi significato. Da parte sua, lo Sclepis, sempre incaricato di tutelare i suoi interessi, vincola il loro salvataggio a una esplicita dichiarazione di Vitangelo di voler ravvedersi dai suoi peccati e dedicare tutti i propri denari a un opera pia. In tal modo si giunge alla rinuncia da parte di Moscarda a ogni cosa, compresa la sua stessa casa. Al momento del processo, Vitangelo si presenta già vestito della modestissima divisa dell ospizio, in un tale stato di distacco dalle cose del mondo, che tutta l aula del tribunale è percorsa dall ilarità generale. Anna Rosa viene assolta ed egli può rientrare nella sua nuova vita, fatta di contemplazione della campagna, di spiritualità e della nomea di alienato mentale presso tutti coloro che l hanno conosciuto. 203