93 Più in alto sali, più forte cadi G Già il modo in cui nacque indicò con certezza che Pègaso sarebbe stato un essere particolare: in seguito a fatti che qui non ci riguardano, un eroe, Pèrseo1, riuscì a tagliare la testa a un terribile mostro di nome Medusa2. Essa aveva la capacità di trasformare in pietra chiunque le guardasse il viso spaventoso, circondato da capelli che erano in realtà tanti serpenti. Ebbene, questo Pèrseo non fece altro che prendere la mira osservando Medusa attraverso uno specchio e rendendo così vani i suoi poteri! Quando la testa fu mozzata, il sangue si sparse in terra e dal suo contatto con il suolo scaturì proprio Pègaso, il cavallo alato. Volava, poiché aveva vere ali coperte di piume, e non ebbe difficoltà a salire in cielo, entrando a far parte delle creature che vivevano frammiste agli dèi maggiori. All inizio la sua vita fu piuttosto tranquilla: frequentava boschetti sacri, beveva a corsi d acqua particolari, ascoltava volentieri le Muse3 cantare. Un esistenza serena, forse un po noiosa per un cavallo, alato, sì, ma pur sempre dotato del temperamento dei suoi simili! Di tanto in tanto, è ben vero, accadeva qualcosa di eccitante, come quella volta in cui proprio le Muse e le nove figlie del re di Macedonia4 si sfidarono in una gara di canto: tanto si impegnarono, tanto spinsero la loro abilità agli estremi limiti, che l Elicona5, la montagna dove vivevano le prime, prese a gonfiarsi per 1 Pèrseo: vedi Glossario dei nomi al fondo del volume. 2 Medusa: vedi Glossario dei nomi al fondo del volume. 3 Muse: nove figlie di Zeus, erano protettrici delle Arti e delle Scienze. 4 Macedonia: regione delle Penisola balcanica, compresa tra la Serbia e la Grecia. Nell antichità fu patria, tra gli altri, del grande re Alessandro Magno. 5 Elicona: catena montuosa della Grecia centrale, ritenuta anticamente sede delle Muse.