«Io bene, e tu Federico, come stai?», rispose lei arrossendo.
«Anch’io bene, ma a che cosa devo l’onore della vostra visita?».
«Vedi», rispose monna Giovanna, un po’ impacciata, «io sono venuta, sì, sono venuta a ricompensarti dei guai che hai passato per amor mio. Insomma, pensavo di restare qui da te, con questa donna, a pranzo. Vuoi?».
Federico aveva gli occhi luminosi e non stava nella pelle, ma riuscì a mantenere il sangue freddo e a rispondere con calma:
«Madonna, io non ricordo di aver ricevuto alcun male da parte vostra. Voi, anzi, mi avete fatto del bene, tanto che, se mai ho avuto qualche merito, è solo grazie alla vostra virtù e al grande amore che vi ho portato3. E vi assicuro che questa vostra visita mi è tanto più gradita adesso, che sono povero, di quanto lo sarebbe se fossi ancora ricco come in passato e capace di spendere di nuovo tutti i miei averi per voi» e, così dicendo, invitò le due donne a seguirlo in casa e quindi nel piccolo giardino, molto accogliente e ben curato, dove le pregò di attenderlo, mentre lui provvedeva a preparare il pranzo. Ma ahimè! Federico cercò dappertutto, rovistò in ogni angolo, frugò in ogni dispensa, ma in casa non c’era nulla da mangiare. Allora si rese conto, per la prima volta, di quanto fosse grande la sua povertà e cominciò a maledire se stesso e la sua sfortuna, che lo aveva condotto a questo punto. Poi, ripensandoci, si ricordò del suo falcone, lo prese e, trovandolo bello grasso, gli tirò il collo e ordinò a una sua servetta di spennarlo e arrostirlo sullo spiedo. Dopo di che, apparecchiò la tavola con le sue mani e, quando il cibo fu pronto, invitò le due donne a entrare in casa.
Il pranzo fu piacevole, allietato da allegre conversazioni. Poi, sparecchiata la mensa, monna Giovanna pensò che fosse giunto il momento di fare a Federico la sua richiesta: «Mio caro Federico, di certo, se ripenserai alla tua vita passata e alla mia onestà, che tu senz’altro avrai scambiato per durezza di cuore, non dubito ti meraviglierai molto della mia presunzione, soprattutto quando sentirai la richiesta che sto per farti.
3 Madonna… portato: le parole di Federico ci fanno capire il significato del cosiddetto amor cortese, che non consisteva in una passione sconsiderata, ma in un sentimento capace di migliorare l’animo dell’uomo, elevandolo al di sopra delle cose terrene e meschine, per rendersi degno delle virtù della donna amata.