Orbene, una volta, costui, durante una partita di caccia, uccise una gru e, trovandola grassa e giovane, la mandò a un suo cuoco, che si chiamava Chichibio, ed era veneziano, con l’ordine di prepararla e arrostirla per la cena. Chichibio, che era un abile cuciniere ma, per il resto, era il più gran mammalucco3 del mondo, preparata la gru, la infilzò sullo schidione4 e cominciò ad arrostirla. Sfortuna volle però che, nel frattempo, passasse di lì un ragazza, di nome Brunetta, di cui il cuoco era molto innamorato.
«Che profumino! Di sicuro Chichibio sta preparando qualche pranzetto delizioso. Andiamo un po’ a vedere», disse fra sé ed entrò, decisa, in cucina.
«Salve, Chichibio, che cosa fai di bello?», lo salutò sfoderandogli un sorriso.
E lui: «Sto cucinando allo spiedo il pranzo del mio padrone.
Non vedi?», rispose asciugandosi con un braccio il sudore che gli colava dalla fronte. Brunetta fissava l’arrosto con l’acquolina in bocca e intanto pensava: «Oh, se potessi assaggiare una coscia di questa gru!». Così si avvicinò al cuoco e cominciò a fargli un sacco di moine, di sorrisetti maliziosi: «Chichibio bello, dammene un pezzettino, su!», lo implorava accarezzandogli il faccione tutto rosso e sudato.
«Impossibile, questo è il pranzo di ser Corrado!», rispose il cuoco.
«Se non me dai un pezzo, io non sarò mai più carina con te!», sbottò allora Brunetta tutta imbronciata. E tanto disse e tanto pregò, che alla fine Chichibio, per non offenderla, tagliò una coscia di quella gru e gliela diede. Finalmente, venuta l’ora del pranzo, l’arrosto fu servito in tavola, davanti a Corrado e ai suoi ospiti.
«Come mai questa gru ha una zampa sola, Chichibio? Che mistero è questo?», esclamò Corrado, tutto meravigliato.
«Ma le gru hanno una zampa sola, messere!», rispose Chichibio fingendosi stupito.
3 mammalucco: stupido, tonto, allocco.
4 schidione: lungo spiedo, usato per infilare e arrostire sul fuoco vivo carni e volatili.