Dove si raccontano, sotto il reggimento
di Dioneo, le beffe che alcune mogli
fecero ai loro mariti.
Donne gentili e giovani avvenenti
ascoltate le storie divertenti
delle burle piacevoli e gustose
che alcune mogli, astute e spiritose,
giocarono ai loro sciocchi mariti
lasciandoli scornati e derisi.
Di Tofano geloso e ubriacone
a cui sua moglie diede una lezione
che lo rese più saggio e previdente.
Di monna Tessa che molto abilmente
con un’astuzia degna di menzione
fece credere al marito semplicione
la storia della terribile fantasima;
e il marito si bevve quella favola,
senza nutrire il minimo sospetto
dell’imbroglio che invece c’era sotto,
tanto che andò a dormire più sicuro
dopo che Tessa con uno scongiuro
gli fece credere di averla scacciata,
illudendosi di averla scampata
da chissà quale tremendo pericolo,
perché era un uomo stupido e ridicolo.