Calandrino e la bella Niccolosa

(dal racconto di Fiammetta)

Ancora una burla a Calandrino, che si presenta in questa novella nell’inedita veste di innamorato. Bruno, Buffalmacco e Nello, l’altro pittore, parente di monna Tessa, sono i principali artefici di questa beffa esilarante, che coinvolge però anche altri personaggi: la bella Niccolosa, fidanzata del giovane Filippo e Filippo stesso che, appreso da Bruno della cotta di Calandrino per la sua fidanzata, accetta di buon grado insieme a lei di collaborare alla burla. La Niccolosa infatti, con la complicità di Filippo e ammaestrata da Bruno, fingerà di ricambiare la passione di Calandrino ma, durante un appuntamento amoroso, i due vengono sorpresi da monna Tessa, che, avvertita da Nello, piomba di sorpresa per cogliere in flagrante il marito infedele.
Stavolta il povero Calandrino se ne uscirà di scena ancora più scornato, perché, oltre alla beffa e alla delusione, dovrà subire anche le busse della moglie, poco disposta a sopportare i suoi tradimenti.

Vi ricordate di Niccolò Cornacchini1, quel nostro concittadino che si era conquistato una certa fama con la sua ricchezza e la sua cortesia? Orbene, costui aveva, fra gli altri, uno splendido podere2, sulle colline di Firenze, dove si era fatto costruire una bella casa e aveva incaricato Bruno e Buffalmacco di affrescargliela3.

1 Niccolò Cornacchini: i Cornacchini erano una nota famiglia di agiati commercianti fiorentini, che risiedeva in Via del Cocomero, in cui abitavano anche maestro Simone, Bruno e Buffalmacco.
2 podere: terreno, fondo agricolo.
3 e aveva… affrescargliela: Bruno e Buffalmacco erano, come Calandrino, pittori di professione.