Poi, rivolto alla ragazza, che lo guardava imbambolata, disse: «Griselda, tu mi assicuri che, quando sarai mia moglie, mi compiacerai in tutto, ubbidendomi, senza lamentarti mai, qualunque cosa io decida di fare o dire?».
Lei rispose di sì. Allora Gualtiero le ordinò di spogliarsi dei suoi miseri cenci e di indossare gli abiti magnifici che aveva fatto portare apposta. Poi, dopo averle cinto il bel capo scarmigliato con una corona, fra la meraviglia di tutti i gentiluomini che lo guardavano allocchiti4, disse: «Signori, questa è colei che intendo prendere per moglie, sempre che lei mi accetti come marito, naturalmente». Quindi si rivolse alla ragazza, che se ne stava intimidita e vergognosa, e le domandò: «Mi vuoi per marito, Griselda?».
E lei: «Signor mio, sì».
4 allocchiti: stupefatti. Per i gentiluomini è stupefacente il fatto che Gualtiero abbia deciso di sposare una donna di estrazione sociale così inferiore alla sua.