Melchisedec e i tre anelli

(dal racconto di Filomena)

Il sultano d’Egitto ha bisogno di un grosso prestito e si rivolge all’usuraio Melchisedec per ottenerlo. Ma, conoscendo l’avarizia di costui, restio a concedere somme esorbitanti, lì per lì non gli rivela la sua intenzione e decide di costringervelo con l’astuzia, sottoponendogli una domanda difficile: quale delle tre religioni rivelate sia la più giusta. Confermando la sua fama di uomo saggio e astuto, Melchisedec gli risponde con una parabola, il cui significato è il seguente: nessuna delle tre fedi è più giusta delle altre, ma tutte sono dotate di pari dignità, perché provengono da Dio. In tal modo, Melchisedec, che poi soddisferà generosamente anche la richiesta di denaro del Saladino, ci consegna un messaggio di grande tolleranza religiosa e una lezione morale di straordinaria attualità, che non manca di farci riflettere ancora oggi.

Chi di noi non ha mai sentito parlare del Saladino¹ e del suo leggendario valore che gli permise in breve tempo di diventare sultano d’Egitto e di sconfiggere in battaglia molti re cristiani e saraceni²? Nessuno, credo. Eppure, quest’uomo potente, ricco come un nababbo³, che viveva nel lusso e sperperava somme favolose in guerre e in altre imprese magnifiche, a un certo punto, a furia di spendere, si ritrovò a corto di denaro. Il suo capitale scemava⁴ sempre di più, di giorno in giorno, e così, trovandosi alle strette e non sapendo che cosa fare, si ricordò di un ricco ebreo, di nome Melchisedech, che prestava a usura⁵ nella città di Alessandria⁶.

1 Saladino: Salah-ed-din (1137-1193), sultano d’Egitto, fu un personaggio molto conosciuto anche in Occidente, dove divenne famoso per la signorile magnanimità e per il suo grande senso della giustizia.
2 saraceni: musulmani.
3 ricco come un nababbo: ricco sfondato.
4 scemava: diminuiva, si riduceva.
5 prestava ad usura: prestava somme di denaro richiedendo un interesse molto alto. Melchisedech era dunque un usuraio.
6 Alessandria: si tratta naturalmente della città di Alessandria d’Egitto.