Lingua e stile

1 Individua gli aggettivi con cui definiresti il carattere del protagonista, scegliendoli fra quelli elencati.
▢ audace ▢ sacrilego ▢ cauto
▢ sfrontato ▢ scriteriato ▢ intransigente
▢ pauroso ▢ superficiale ▢ infantile
▢ impertinente ▢ ipocrita ▢ scrupoloso

2 «Cadere dalla padella nella brace» è un’espressione figurata, piuttosto ricorrente nel linguaggio comune, che viene usata nel testo della novella. Sai si servono di questa espressione?
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3 Sapresti indicare qual è il personaggio o i personaggi della novella che si servono di questa espressione?
▢ Martellino ▢ l’oste
▢ il giudice ▢ Marchese
▢ Stecchi

Riflettiamo sul testo

1 A pensarci bene, la morale di questa novella si potrebbe sintetizzare agevolmente con un proverbio: sceglilo fra quelli elencati.
▢ tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino
▢ chi la fa l’aspetti
▢ scherza coi fanti ma lascia stare i santi
▢ chi cerca trova

2 Anche questa novella, come quella di ser Ciappelletto, rivela l’atteggiamento scettico di Boccaccio nei confronti dei miracoli e, in genere, dei fatti soprannaturali. Sei d’accordo? Qual è invece la tua posizione, in merito a questo argomento? Secondo te, le persone, al giorno d’oggi, credono ai miracoli con la stessa facilità con cui ci credevano in passato, oppure no? Per quali motivi? Discuti di questo argomento in classe con i tuoi compagni.