La libreria 107 12 Uko e Mali Lo sconvolgimento provocato dagli elefanti era impressionante. Dove il branco era transitato, il suolo sabbioso era rivoltato, come se un disordinatissimo zappatore avesse saggiato la terra con buche profonde e ineguali e la polvere rossastra sollevata dal passaggio dei pachidermi continuava ad aleggiare, offuscando l aria con un velo soffocante. Gli alberi erano stati spogliati dalle fronde e spezzati o abbattuti dalla violenza con cui gli animali si avventavano sul cibo. Esaurite le foglie e i rami più teneri, avevano scortecciato anche i fusti dei baobab. Kunta contemplava in silenzio la devastante marcia, che sembrava nascere da una determinazione disperata. Nessuno osava porvi ostacoli. «In tanti anni non ho mai visto un esodo simile disse John. «Anche gli gnu, quando si spostano in massa, sono una valanga vivente borbottò Peter. «Sì, ma la emigrazione degli gnu si verifica ogni anno, e ne conosciamo le cause e la direzione. Ora stiamo assistendo a uno spostamento che non è normale e che non sappiamo come arrestare. Eppure dobbiamo riuscire a fermarli prima che arrivino al villaggio e all aeroporto, e senza ricorrere al fuoco. E prima che «quelli là decidano il peggio. Le giraffe fortunatamente si sono fermate nei dintorni dei lodges, in una radura in cui per qualche giorno si potrà provvedere a loro. Ma per gli elefanti abbiamo a disposizione soltanto poche ore .