La libreria 117 13 Piccoli fatti «Dani e Peirano, per piacere andate a chiamare Revelli. tardi e non possiamo aspettare lui . La prof era spazientita del ritardo di Gianfrancesco e guardava irritata l orologio. «Ok, andiamo e torniamo aveva risposto Lorenzo, avviandosi rapido con Paolo verso le gabbie dei gorilla. Erano rimasti, invece, inchiodati a poca distanza da Gianfrancesco, che sforzandosi di tenere la mano salda e ferma continuava a filmare. Non appena Lorenzo era stato in grado di ragionare, aveva afferrato il cellulare e avvertito Roberto, mentre Paolo correva indietro ad avvertire l insegnante. Fortunatamente Cinzia si trovava nei pressi dello zoo per un servizio e, contattata da Marocchi, era stata la prima giornalista a descrivere la fuga dei gorilla e a scattare le prime foto. Ne era venuto fuori un articolo eccezionale, in cui Cinzia aveva dato il meglio delle sue capacità di giornalista di cronaca. La fuga dei gorilla non era durata molto, com era prevedibile. Il grido con cui gli animali avevano celebrato la loro libertà aveva richiamato l attenzione di tutti i visitatori dello zoo e dei guardiani, che si erano precipitati sul luogo e in breve si erano muniti di strumenti adatti per catturarli e soprattutto di pistole capaci di sparare dosi di anestetico per addormentarli. Ma, prima che potessero organizzarsi e ricondurre i gorilla in cattività, gli animali avevano avuto il loro momento di gloria, esaltata dalle riprese effettuate da Gianfrancesco, che si erano rivelate pregevoli