La libreria 13 1 Un ragazzo normale Lorenzo non aveva proprio niente di speciale rispetto ai suoi compagni: non era né più alto né più basso,né più magro o grasso, bello o brutto. Se gli avessero chiesto di descriversi, avrebbe risposto che lui era normale, come tutti gli altri. E infatti si trovava bene in compagnia, andava d accordo con tutti, amava la stessa musica che i suoi coetanei ascoltavano, indossava gli stessi jeans, portava lo stesso zaino. E a scuola se la cavava senza infamia e senza lode, anche se il ritornello comune dei prof gli veniva ripetuto un giorno sì e un giorno no: «Potresti fare meglio, Lorenzo. Dovresti impegnarti di più . Lorenzo rispondeva con un sorrisino: inutile spiegare che a lui andava benissimo così, che ai voti non ci teneva e che gli piaceva avere il tempo per gli amici, la musica, il computer Qualche volta, sì, avrebbe voluto essere meno normale: per esempio quando nei corridoi della scuola o all uscita incontrava Valentina, che faceva una classe meno di lui, ma era molto mooolto carina e suscitava l attenzione di tutti i maschi. Lorenzo aveva meditato di mettersi anche lui un orecchino o di farsi un taglio particolare di capelli, come il suo amico Paolo, che s inventava mille espedienti per attirare l attenzione delle ragazze. Ma poi aveva pensato che non solo Valentina, ma anche i suoi compagni e i professori lo avrebbero notato e lui si sarebbe vergognato a morte. Insomma, Lorenzo non era speciale proprio in niente e neppure era un genio dell elettronica, anche se, dicevano, se la ca-