La libreria 63 8 Gli elefanti Kunta e l elefante Uko avevano più o meno la stessa età ed erano cresciuti più o meno allo stesso modo. Anche Kunta aveva ricevuto soltanto le cure e le attenzioni che la famiglia e il suo gruppo forniscono a ogni nuovo nato. Nel villaggio dove abitava, circondato da uno steccato di legni e frasche, stavano poche famiglie e tante pecore, non c erano né acqua né luce, né utensili o macchine di alcun genere. Ciò non significa che Kunta ignorasse diversi modi di vita. Nei lodges, dove alloggiavano i turisti per i safari fotografici e dove alcuni uomini del villaggio lavoravano, esistevano tutte quelle comodità senza cui i bianchi non possono vivere e Kunta sin da bambino aveva visto jeep, aerei, macchine fotografiche,telefoni,radio,fucili,binocoli Quello,però, costituiva un mondo parallelo al suo, un mondo che vedeva ma che non viveva se non marginalmente, come saltuario spettatore. La sua realtà era quella della savana e dei suoi animali e Kunta cominciava a essere abbastanza grande per comprendere che s avvicinava il tempo in cui avrebbe potuto scegliere se rimanere in quella realtà o allontanarsene e forse perderla definitivamente. Dicevano di lui ch era un ragazzo intelligente e infatti non aveva avuto alcuna difficoltà a imparare a leggere, scrivere, far di conto e, anche se spesso non frequentava la scuola ch era stata allestita nei pressi dei lodges, perché doveva condurre il gregge al pascolo, apprendeva e ricordava con molta facilità. Per questo il maestro aveva già parlato con suo padre, prospettandogli la possibilità di