La libreria 75 9 Incontri Lorenzo aveva atteso con ansia le risposte alle lettere inviate. Il dottor Alley fu il più sollecito. Nel suo messaggio chiedeva come il suo interlocutore fosse in possesso di quei dati, senza però rivendicarne in alcun modo la paternità, e con cautela domandava quali altre informazioni possedesse. Infine richiedeva qualche ragguaglio sull identità dello scrivente. La dottoressa Yohe, invece, tardò qualche giorno. Molto più sintetica di Alley, comunicò che i risultati delle sue ricerche sarebbero presto stati leggibili sulla rivista Nature e che non era interessata a continuare la corrispondenza. Era logico che le risposte fossero di tipo diverso, rifletté Lorenzo. La posta in gioco per il dottor Alley era decisamente più alta: il modello matematico da lui elaborato era un «prodotto della mente che gli avrebbe conferito notorietà, ma che lo scienziato temeva gli venisse sottratto da uno sconosciuto che se n era impossessato.Tuttavia, per ragioni che ancora Lorenzo doveva scoprire,era obbligato alla riservatezza e non poteva dire apertamente: «Quei dati mi appartengono . La situazione della dottoressa Yohe era differente. Le osservazioni presenti nella sua relazione avrebbero potuto essere occultate per qualche tempo, ma certamente, in qualche altra parte del mondo, qualcuno lavorava nella stessa direzione e, se i risultati delle sue ricerche erano veritieri, avrebbero trovato conferma in analoghe indagini.