La libreria 97 11 Movimenti Dovunque, la vita trascorreva nel modo consueto, nelle modeste o straordinarie gioie giornaliere, nei minimi o profondi mutamenti che interessavano tutti gli esseri, nei grandi eventi che sconvolgevano il mondo. Ma qualcosa di strano eppure di simile stava accadendo, in luoghi del mondo fra loro molto distanti. Nelle estreme regioni settentrionali, in una piccola abitazione di tronchi di legno, una ragazzina era sveglia, nonostante l ora tarda, non riuscendo a prendere sonno. Aveva visto i lupi, durante il giorno. Ma non era certamente quella visione che l aveva spaventata, perché, nelle regioni settentrionali dove Anaìs viveva, scorgere un branco di lupi non era affatto uno spettacolo eccezionale. Anzi, spesso le era capitato di osservare gli animali durante i loro spostamenti alla ricerca di cibo, oppure durante i loro giochi. In particolare, un gruppo di lupi, di circa sette esemplari, aveva la tana non lontano dalla casa di Anaìs: non si avvicinavano mai molto, mantenendo un innata diffidenza nei confronti dell uomo, ma sembravano aver capito che Anaìs non costituiva né per loro né per i piccoli un motivo di pericolo. Così la ragazza aveva imparato a conoscerli: c era Scruffy, il trasandato, dal pelo costantemente arruffato, Mid Back, il curioso, Boss, il vecchio, le due femmine, Shink e Pal, e due giovani maschi, ancora giocherelloni, Shut e Dag. Poi c erano tre vivacissimi cuccioli grigi. Era una conoscenza iniziata per caso: un giorno di giugno, nell immobile luce che avvolgeva le regioni più settentrionali du-