Sally Salminen Dove maturano le mele Una giovane contadina svedese vive felice con la famiglia nel suo podere, ma un giorno s innamora di un marinaio di passaggio, lo sposa in fretta e abbandona tutto per andare con lui in Finlandia, su un isola un poco più a sud, dove egli risiede. Le promesse dell uomo erano state tante e grandiose: un clima meno freddo, una natura più rigogliosa, abitanti ricchi e cordiali, una splendida casa pronta ad accorglierli. La ragazza ingenuamente gli aveva creduto e, sin dalla partenza, un nuovo paesaggio fantastico le aveva occupato il cuore: non più quello reale da cui era stata circondata fino ad allora, ma un altro, meraviglioso, trasfigurato da entusiasmi e speranze. Subito dopo l arrivo, però, le due immagini di paesaggio dovranno invertire ancora una volta il loro valore nel suo animo, perché inizierà per lei una serie di delusioni cocenti e senza rimedio. La narratrice finlandese Sally Salminen (Vard , isole Aaland, 1906, Copenaghen, 1976) lasciò presto la povertà e la solitudine della sua terra, e trovò dapprima un impiego in Svezia; poi, emigrata negli USA, studiò a New York, ove per alcuni anni si guadagnò da vivere con i lavori più umili. Il successo letterario le arrise con Katrina (1936), romanzo basato in parte sulle sue esperienze personali, con cui conquistò vasta popolarità soprattutto in Europa. La componente autobiografica resta essenziale anche in opere successive, come Lars Laurila (1943), La terra dell infanzia (1948), Principe Efflam (1952) e molte altre. Numerosi sono pure i volumi dedicati a interessanti racconti di viaggio. da S. Salminen, Katrina, Milano, Mondadori, 1961, trad. it. di A. Scalero. 101