Emil Tode Da qualchE parTE su al NorD All inizio degli anni Novanta, poco dopo la proclamazione d indipendenza del suo Paese, un giovane traduttore estone arriva a Parigi per curare un antologia della lirica francese del dopoguerra. Fuggito dal freddo grigiore dell Europa nord-orientale, dove il sole è prezioso e la vita è difficile, approda in una delle città più belle del mondo, dove esistono, però, altrettanta miseria e brutture a stento nascoste. Così, egli prova un agrodolce nostalgia per la purezza e la semplicità della sua terra e un certo risentimento verso il nuovo ambiente, ricco e raffinato, ma spesso corrotto. Allora, sentendosi solo, estraneo e smarrito, comunica sensazioni, sentimenti e fantasie a un emblematico Angelo, in lettere che non gli spedirà mai. Nelle pagine qui presentate, in un continuo alternarsi di racconto, ricordi, sogni e riflessioni, compaiono diversi paesaggi interiorizzati, reali o ideali, sereni o sofferti, che aiutano a comprendere il complesso stato d animo del narratore-protagonista, quasi in crisi d identità. Il biologo e scrittore estone Emil Tode, pseudonimo di TONU ONNEPALU (Tallinn, 1962), è traduttore nella sua lingua della poesia francese contemporanea ed è stato funzionario, per i Paesi francofoni, del ministero degli Affari Esteri della giovane Repubblica d Estonia. Già redattore di una nota rivista letteraria, dopo tre raccolte di liriche, si è imposto nella narrativa con il romanzo Terra di confine, (1993), cui ha fatto seguito l analogo successo de Il prezzo (1996), questa volta pubblicato dall autore con il suo vero nome. I riconoscimenti della critica gli hanno valso il premio Baltico nel 1994. da E. Tode, Terra di confine, Milano, Iperborea, 1996, trad. it. di F. Rosso Marescalchi. 131