Martin Kukuc n CaMera in affitto Uno studente di medicina deve sostenere alcuni esami universitari nella Praga di fine Ottocento. L edificio in cui trova alloggio e anche il circondario non mancano di personaggi caratteristici e divertenti, ma la camera a lui destinata fa parte di un modesto appartamento, ove risiedono tre donne che accendono la sua curiosità. La più anziana si presenta come vedova con due figlie, mentre, in realtà, è stata abbandonata da un marito indegno, e le ragazze sono nipoti orfane da lei adottate. Esse vivono nell ombra, staccate dal movimento della grande città che pure ferve a poca distanza, in un atmosfera d altri tempi. Così, dopo questo primo capitolo, il giovane inizierà a frequentare due mondi assai diversi: quello appartato delle sue padrone di casa e quello impegnativo, ma spensierato dell università. Quando infine verrà a sapere la storia familiare, intessuta di decadenza, povertà e malattia, che le tre donne cercavano di nascondere per decoro, potrà solo prodigarsi in vani consigli, finché a malincuore dovrà lasciarle, avendo ormai superato gli esami. Già maestro elementare nel villaggio slovacco di origine, Martin Kukuc n, pseudonimo di Mate j Benc r (Jasenov , 1860 - Lipnik, 1928), si laureò in medicina a Praga ed esercitò la professione nell attuale Croazia. Nel 1908 si trasferì in Cile, esperienza che rievocò nell ampia cronaca La madre chiama (1926). Tornato in Europa, trascorse gli ultimi anni tra la Slovacchia e la Iugoslavia. Come narratore, contribuì a rinnovare la cultura letteraria nazionale, introducendo il genere realistico di tipo psicologico, non disgiunto dall elemento fantastico, in particolare con il romanzo La casa sul declivio (1904). da M. Kuku c n, Cronache della casa triste, Udine, Aquileja, 1928, trad. it. di W. Giusti. 189