Czesl aw Mil osz Viaggio Verso ponente I giovani di una volta non avevano nulla da invidiare a quelli di oggi, quanto a desiderio di avventura e spirito d iniziativa, come dimostra questo racconto di viaggio attraverso l Europa all inizio degli anni Trenta. Tre amici, con pochi soldi e tanto entusiasmo, trascorrono le vacanze passando dalla Polonia alla Cecoslovacchia, dalla Germania alla Svizzera, per raggiungere la mitica Parigi. Per spostarsi, oltre ai piedi e ad altri mezzi occasionali, usano la ferrovia, pur disprezzandola, e una vecchia canoa per le vie lacustri e fluviali; per il resto, soffrono a volte anche la fame e il freddo. Incontrano ogni genere di persone, affrontano lingue e costumi diversi, e alle frontiere hanno spesso problemi di documenti, ma, finché possono, rifiutano di chiedere aiuto a qualche consolato, pur non disdegnando, all occorrenza, di dormire nei boschi o in ricoveri di pubblica assistenza. Finalmente, bruciati dal sole, ridotti quasi a straccioni e con la barba lunga, arrivano alla meta, ignari di alcune delusioni che li attendono nella metropoli francese; ma il viaggio compiuto risulterà comunque utile, perché avrà arricchito la loro esperienza. Di famiglia polacco-lituana, lo scrittore Czesl aw Mil osz (Szetejnie, 1911 - Cracovia, 2004) è uno degli autori più significativi del Novecento. Laureato in Legge, fu addetto culturale all ambasciata di Parigi. Poi, trasferitosi negli USA, insegnò letteratura polacca all università di Berkeley, in California, sino al conseguimento del premio Nobel nel 1980. Poeta tragico e solenne, affiancò alle raccolte liriche una rilevante produzione saggistica, due romanzi (La presa del potere, 1954 e La valle dell Issa, 1955) ed Europa familiare (1959), itinerario autobiografico nella realtà storico-sociale della sua terra e dell Europa centro-orientale. da C. Mil osz, Europa familiare, Milano, Silva, 1961, trad. it. di R. Landau. 201