Oliver Friggieri L uOmO cOn iL saccO In un antico borgo dell entroterra maltese, i ragazzi si divertivano, sotto gli occhi degli adulti, con i semplici e poveri giochi di un tempo. Ogni tanto, però, smettevano di correre e di gridare, perché passava uno strano personaggio: sporco, malandato e vestito di stracci, portava su una spalla un misterioso sacco e percorreva la strada verso la costa, sino a sparire alla vista in lontananza. Per i ragazzi, influenzati dal preconcetto che un uomo diverso dagli altri sia necessariamente pericoloso, era fonte di curiosità, ma anche di timore e, a volte, addirittura di sogni spaventosi. Solo quando la verità sarà infine svelata, l irrazionale paura lascerà il posto alla compassione per la triste vicenda personale dell uomo con il sacco. Tuttavia, ancora oggi, dopo la sua morte, molte mamme del luogo continuano a tramandare il vecchio pregiudizio, servendosi della sua figura come spauracchio per i figli più piccoli. Considerato il più importante scrittore maltese vivente, Oliver Friggieri (Malta, 1947) è docente di Letteratura presso l università locale, ove dirige anche il dipartimento linguistico. Saldo difensore dell identità e specificità nazionale, ha però ben chiaro il rapporto fra il suo mondo e quello europeo; oltre a numerose opere accademiche, come la Storia della letteratura maltese. La Poesia (1986), ha dato alle stampe raccolte di liriche e di narrativa (La menzogna, 1977; La voce dell onda e Il rituale del crepuscolo, 1991), fra cui si distinguono per nitore ed efficacia i racconti minimali di Storie per una sera (1986). da O. Friggieri, Storie per una sera, Treviso, Santi Quaranta, 1994, trad. it. di B. Rombi e G. Scotti. 287