Ivan Cankar QuestI sì Che sono fIorI! Un vecchio professore, mentre sta per morire in un paese lontano, riceve dalle sue ex alunne un dono gradito e inatteso, che gli riporta alla memoria multiformi e struggenti immagini del passato e della terra natìa. Per lui il presente incalza doloroso e il futuro non concede molte speranze; solo i fiori della giovinezza sono ancora nel suo cuore, sebbene persino i ricordi più amati stiano progressivamente svanendo. Il racconto possiede questa trama semplice in apparenza, scandita da momenti d intensa introspezione, però, pur muovendosi in una dimensione interiore e soggettiva, sembra alludere anche a pene e angosce collettive, amaro frutto della realtà storica, come quelle del popolo sloveno, sottomesso per secoli alle maggiori potenze europee, o quelle provocate dal primo conflitto mondiale proprio allora in atto. Il maestro della narrativa slovena Ivan Cankar (Vrhnika, 1876 - Lubiana, 1918) è un autore di primo piano nella letteratura mitteleuropea. Iscritto al Politecnico di Vienna, si allontanò presto dagli studi, dedicandosi al giornalismo. Fortemente legato alla sua patria, subì il carcere per propaganda antiaustriaca. Poeta e fecondo drammaturgo, si distinse nella prosa con romanzi e racconti ricchi di tematiche sociali e spirituali, che contribuirono al rinnovamento modernista nazionale: da La casa di Maria Ausiliatrice (1904) a Martin Kac ur (1906), da Il servo Jernej e il suo diritto (1907) a Immagini dal sogno (1915-1917), vibrante condanna di tutte le guerre. da I. Cankar, Immagini dal sogno, Casale Monferrato, Marietti, 1983, trad. it. di D.F. Bajc. 29