Harry Mulisch La Lunga notte Nell Europa lacerata e sconvolta dalla seconda guerra mondiale, l Olanda è ancora oppressa dall occupazione nazista. In una piccola zona residenziale alla periferia di Haarlem, un bieco agente collaborazionista viene ucciso da ignoti sulla strada e il suo corpo è trasportato dai vicini davanti alla villetta della famiglia protagonista, che sarà vittima innocente di una feroce rappresaglia. Si salverà unicamente il figlio minore, finito in carcere al termine della notte in cui si svolge la vicenda. Nella parte successiva del romanzo, il ragazzo verrà liberato, ma non potrà mai dimenticare i fatti accaduti, continuando a cercarne la spiegazione. Solo dopo tanto tempo, quasi per caso, riuscirà a illuminare il buio di quella lunga notte, incontrando il membro della Resistenza locale autore dell attentato e scoprendo il movente dell ignobile comportamento dei vicini, che riscatterà, almeno in parte, la loro colpa: un tentativo di depistare le indagini per proteggere alcuni ebrei, ospitati in segreto in una terza casa poco distante. Dotato di eclettici interessi e di notevole abilità espressiva, Harry Mulisch (Haarlem, 1927) è uno degli scrittori olandesi contemporanei più apprezzati anche all estero. Ha pubblicato libri fantasiosi e bizzarri (Il talamo di pietra, 1959), opere autobiografiche (Mangime per psicologi, 1961), drammi (Edipo Edipo, 1972), novelle (Aria aperta, 1977), saggi filosofici (La composizione del mondo, 1980); e ha raggiunto l apice della sua produzione narrativa con L attentato (1982), romanzo incentrato sul tema della colpa e della responsabilità. In Italia gli è stato conferito il premio internazionale Nonino nel 2007. da H. Mulisch, L attentato, Milano, Feltrinelli, 1989. trad. it. di G. Groppo. 37