22 2 Capitolo Melfi, 1 novembre 2009 Riccardo aveva da poco finito di scrivere sul suo diario. Lo sistemò nel vano segreto e scrutò l orologio: era mezzanotte e dieci, ma aveva ancora bisogno di riflettere. Si stese sul letto e i dipinti della parete di fronte attirarono la sua attenzione. Oltretutto rappresentavano alcune delle tessere del suo mosaico mentale. Il centro era occupato da un grosso affresco del Castello di Monteverde1. E attorno vi erano tanti rettangoli di circa venti centimetri per trenta, e su ognuno era disegnata una scena riferita all epoca di Federico II. Erano alternati: uno parlava della vita dell Imperatore e uno di quella di Roberto, il suo antenato, che aveva eseguito i dipinti, come raccontava anche la leggenda. Il bello era che, diversamente dal grande affresco finito, quelli piccoli erano come delle prove. Tutta la casa ne era piena, mentre di dipinti grandi ce n erano tre: quello nella sua stanza, appunto, quello di Federico II nella camera di sua sorella e infine quello del Castello di Melfi2 nella sala. 1 Castello di Monteverde: uno dei castelli della linea difensiva creata da Federico II; si trova in provincia di Avellino, ma al confine con la Basilicata. 2 Castello di Melfi: il castello scelto da Federico II come residenza estiva.