56 6 Capitolo Melfi, qualche giorno dopo a casa di Matteo, 2009 Quella mattina stessa, a scuola, l appuntamento era stato concordemente spostato dai due compagni a casa di Matteo.Ed erano state avvertite anche le due amiche. D altronde, con quella «signorina non si poteva fare diversamente. Mat era figlio unico e i genitori tornavano a casa la sera. Ora stavano aspettando le pupe, che però non arrivavano. Proviamo a chiamarle? chiese Matteo. Riccardo stava per dire di sì, quando sentì bussare. E si precipitarono ad aprire. Erano loro, ma con una espressione corrucciata. E Giulia aveva un occhio nero-viola e la manica del giaccone strappata. Dopo pochi minuti erano tutti seduti nel più piccolo, ma sempre confortevole soggiorno di Matteo. Allora, esordì Vale, mentre Riccardo teneva stretta sul divano l amica che era sul punto di scoppiare a piangere. Stavamo venendo qui, quando si è avvicinata una tipa col motorino assieme a un amica. Chi di voi è Valentina? ha chiesto con arroganza, scendendo dal suo cavallo. Giulia si è subito innervosita e le ha risposto: Sono io, ti serve qualcosa?! E quella, di colpo, le ha sferrato un pugno sull occhio e poi le si è buttata addosso gridando che così avrebbe imparato a rubare gli uomini alle altre. E chissà come sarebbe andata, se non fosse passata casualmente un auto della polizia. L amica