112 13 Alla ricerca del tesoro Quando giunsero alla riva del lago, era pomeriggio. Ebbero la fortuna di trovare un pescatore, che stava staccando gli ormeggi della sua barca per recarsi sull altra sponda, a Bellagio per l appunto. Li portò dall altra parte del lago in cambio di un modesto compenso. Seduti in mezzo alle reti e ai pesci nella barca, i ragazzi contemplavano l ampia veduta che si stendeva davanti ai loro occhi: casupole di pescatori su entrambe le sponde, ma anche grandi case patrizie, alcune costituite da diversi piani, che si ergevano maestose tra alberi secolari e cespugli di fiori. «Il nostro tesoro , mormorò Benvenuto, «deve essere in una di quelle ville. «Speriamo , replicò Alessandro. Adesso erano giunti alla riva dove c era un piccolo porto di barche di varie dimensioni. Qui si trovarono tra pescatori sotto un cielo che si stava coprendo di nubi. «E adesso che cosa facciamo? chiese Benvenuto. Alessandro suggerì di recarsi in una locanda. «Dobbiamo trovare riparo dal temporale che sta per scatenarsi. Inoltre, in una camera fuori da occhi indiscreti, possiamo guardarci la nostra mappa con calma. «Quali occhi indiscreti? si allarmò subito Benvenuto. «Non sto parlando di nessuno in particolare , rispose Alessandro, «ma della gente del posto. Non hai visto come ci guardano?