La libreria 151 17 Epilogo Era stato difficile, ma ce l avevano fatta. Adesso erano tutti riuniti nella grande sala del castello dei Della Coltre. Dopo dieci anni. In questi dieci anni i francesi erano scesi in Italia, avevano conquistato Firenze e poi erano calati verso sud. La guerra aveva imperversato e non solo: si erano diffuse epidemie terribili, tanti stavano morendo, la gente era diventata più povera. I nostri amici erano sopravvissuti a tutto, in parte grazie al tesoro, in parte grazie alla fortuna. Soltanto il padre di Benvenuto era morto di peste quattro anni prima lasciando un Benvenuto malinconico,ma ormai uomo e abile amministratore delle terre nei pressi di Volterra. Aveva realizzato quello che era stato il suo progetto: le sue terre erano un modello per tutti gli altri signori. I contadini vivevano in case fatte di muratura raccolte in villaggi, e gli obblighi verso il signore erano stati ridotti al minimo.Coltivavano i loro campi ed erano liberi di vendere i prodotti che ne ricavavano. I contadini delle terre di Benvenuto stavano bene e non pativano la fame. Alessandro fu il primo ad arrivare. Entrò nella grande sala del castello con il suo passo nervoso, guardandosi intorno con occhio critico. Non c è l ombra di un dipinto né di decorazione, soltanto armi e animali imbalsamati , pensò con disapprovazione.