214 S CHEDA 5 Storia dell orologio I primi orologi della storia furono meridiane e clessidre, dei segnatempo che durarono vari secoli. La meridiana era un orologio solare formata da un complesso di linee. L ago della meridiana detto gnomone proiettava l ora sul piatto della meridiana permettendo la rilevazione dell ora. La clessidra, invece, nacque per misurare l acqua e solo in seguito venne usata la sabbia. I Greci, in particolare, portarono la clessidra ad alto grado di perfezione. Altri tipi di orologi, usati soprattutto nel Medioevo, erano quelli a candela, basati sul progressivo consumo di una candela accesa o sulla diminuzione del livello di combustibile in una lampada ad olio. Bisogna aspettare l anno Mille per vedere i primi orologi veri e propri. Il primo fu realizzato in Cina alla fine dell anno Mille, quando il Mandarino Su Sung progettò e fece costruire una grande torre astronomica segnatempo. Essa indicava la posizione delle stelle, del sole e introduceva un importante innovazione: batteva le ore e le frazioni di ora con congegni meccanici! In Italia gli orologi fecero la loro apparizione nel 1200. Nei primi tempi gli orologi meccanici chiamati svegliatori erano presenti in chiese e monasteri per regolare i tempi di preghiera e di vita religiosa. Nel 1300 apparve a Parigi il primo orologio appeso a un campanile, seguito da Milano nel 1308, da Firenze nel 1325 e, via via, da altre città italiane ed europee . L introduzione dell orologio è significativa per capire la trasformazione che il mondo medievale subì intorno al 1200-1300. La regolazione del tempo, infatti, prima importante soltanto per scandire i tempi della vita religiosa, viene ad assumere grande rilievo per la vita nelle città che andavano sviluppandosi diventando centri di commercio e di cultura (ricordiamo che in questo periodo furono fondate le prime università). Da qui la creazione di grandi orologi da porre sulla torre o sul campanile della chiesa della città.